PAOLA CORTELLESI, GAFFE O COMPROMESSO?

GLI UOMINI?

BRUTTI SPORCHI E CATTIVI. TRANNE I NERI.

TESTO di Towena Rorelli:

“Allora praticamente “il film della cortellesi” è stato scritto da Giulia Calenda, sorella di…

Ci sta una famiglia, negli anni 40, in bianco e nero, dove il marito non si sa bene che mestiere faccia, mantenendo 6 persone, e mena sempre la moglie. Dato che ci sta il PATRIARCATOH si tengono in casa pure il padre di lui. Per aumentare il realismo, anzi il neorealismo, il padre di lui mette le mani sul culo della nuora, davanti a suo figlio, e suo figlio rozzo e violento e geloso e tutto il resto, non dice niente.

La moglie ha pure un innamorato che è innamorato di lei da 30 anni, ma dato che nel mondo, come ben noto, gli uomini o sono violenti o sono scemi, sto scemo qua a un certo punto parte. Non se sa perchè e percome.

Dei tre figli ci sono due maschi piccoli e stronzi (il maschio è stronzo di default, fin dalla culla) e una figlia grande e buona, che però si fidanza, guarda un po’, con uno stronzo.

La madre fa amicizia con un soldato americano nero (perchè va bene che gli uomini sono tutti stronzi, ma se sono di colore nero sono più buoni) e lo convince a mettere una bomba nel bar dello stronzo che se sta per sposare a sua figlia, così capace che si lasciano.

Alla fine, non contenta, va a votare. Per Calenda, immagino…”