Evento #1 in Italia Tratteremo la crisi finanziaria in atto e daremo indicazioni su come abbatterla con modelli pratici strategici. Parleremo delle valute digitali, comprese quelle governative. Proporremo l’indicatore frattale universale realizzato in collaborazione con il Professor Corrado Malanga.
Comment (1)
Stefano
Mi piace l’argomento e la volontà di presentare informazioni che il mainstream nasconde ed è un ottimo presupposto per stimolare il risveglio individuale e collettivo.
Quando si propongono soluzioni ‘preconfezionate’ mi piace un po’ meno soprattutto perchè l’indicatore costa (attualmente) tra i 500 ed i 1500 Euro di conseguenza l’evento assume la valenza di puro marketing. A domande tecniche precise ho visto risposte fumose che hanno tentato di aggirare i veri problemi.
Dire che l’unico parametro che conta in un Trading System è la percentuale di operazioni profittevoli è una grande eresia e faccio un banale esempio: se su 100 operazioni 90 vanno a buon fine vuol dire che le altre 10 NON andranno a buon fine e di conseguenza saranno in perdita. Supponiamo che per ogni operazione profittevole guadagno 1 Euro e per ogni operazione in perdita perdo 15 euro, allora il risultato finale sarà 90-150= -60 … è conveniente? Questi numeri possono essere molto vicini alla realtà se non uso gli stop loss, del resto una operazione non risulta in perdita finchè non viene chiusa, pertanto se il mercato ‘mi va contro’ posso si aspettare momenti migliori (grazie all’infallibilità del frattale) ma se non ho abbastanza liquidità sul conto ci penserà il broker a chiudere tutto e fine dei giochi…. conto bruciato. Se poi vogliamo presentare il sistema seriamente con tutti i suoi pregi e difetti magari è anche un buon prodotto ma come tutti i trading system comporta una elevata percentuale di rischio e di perdita del capitale investito.