Allacciàti alla macchina del nostro tempo sarà lo schianto. Forse siamo ancora in tempo a slacciarci e a scendere in corsa; farà sempre meno male che non impattare sul muro del “diritto alla moda e all’eleganza” per piccoli vermi riscattati al mercato della caccia e pesca; il muro delle devianze di tecnocrati che passeggiano indenni con la finestra di Overton in mano; il muro della scoperta senza limiti. Ancoràti alla folle corsa da obiettivi illusori e prospettive false, solo all’ultimo istante avremo chiaro il limite invalicabile e saremo dentro un impatto mai visto. È ora o mai più che va detto: la verità è un valore assoluto, è una via poco trafficata, dove il venerdì non è nero di disperazione, ma rosso di sangue e il sangue altrui ci potrà giustificare fino all’ultimo istante dall’impatto. Così intendo slacciarmi, sapendo che tutti possono farlo da ciò che verrà, intimamente, oltre il rogo che stanno preparando di tutte le nostre care cose inutili.