Lidia Arduino
Una laurea in architettura nel dicembre del 1969, l’iscrizione all’albo degli architetti nel 1970 e una vita passata ad occuparsi di ambiente e architettura con diversi ruoli.
Docente, scrittrice di libri e articoli, architetto libera professionista, amministratore unico di una società di architettura, membro direttivo di associazioni ambientaliste, fondatrice di una lista civica, vicesindaco con deleghe alla pianificazione e qualità urbana per un intero mandato, Coach dell’abitare e autrice dei contenuti pubblicati su questo blog e sulla pagina Facebook collegata: questi i ruoli principali di Lidia Arduino, che ha sempre esplorato nuovi ambiti e nuovi mondi sui temi dell’abitare contemporaneo, ruoli professionali che si integrano e convivono, come accade spesso nell’universo femminile con quelli privati di moglie, ora vedova, mamma di una figlia medico e nonna di due bellissimi bambini.
Il Coach dell’abitare post covid-19 è un po’ la sintesi di tutto questo, si avvale di tutte le esperienze acquisite e della passione per l’arte contemporanea per dare vita a una figura professionale innovativa, trasversale e multidisciplinare, che ha una visione olistica della vita e si pone l’obiettivo ambizioso di aiutare le persone a reinventarsi un nuovo modo per vivere bene nello spazio della casa e della città.