VANGELO E CONSAPEVOLEZZA
Dopo aver girato il mondo alla ricerca di una risposta esistenziale, un giorno, alla fine di un lungo viaggio, mi ritrovai sdraiato sul mio letto a pensare; non avevo ancora ricevuto le risposte che desideravo e non avevo alcuna idea di quello che avrei fatto della mia vita. Le riflessioni dell’estremo Oriente e
dell’estremo Occidente sul significato dell’esistenza mi avevano divertito, certo, ma mi avevano lasciato ancora profondamente insoddisfatto; mi ero fatto una buona conoscenza delle filosofie e delle religioni, ma nessuna di queste mi aveva reso felice.  Trovai il Vangelo,  lo presi per posarlo altrove, ma una frase mi apparve dalle pagine semi aperte, una frase che diceva, più o meno: voi pensate di avere occhi per vedere, ma non vedete, e pensate di avere orecchie per ascoltare e non ascoltate.
Un altro brivido luminoso mi attraversò completamente. Mi ricordavo di quest’affermazione, ma solo allora compresi chiaramente che questa frase era rivolta direttamente a me. Questo concetto costituiva l’inizio della rivoluzione interiore. Era così semplice e nello stesso tempo così sconvolgente. Mi vennero rapidamente alla mente tutte le persone in cerca di loro stesse che avevo incontrato nel passato e mi apparve chiaro che la maggior parte degli esseri umani si trova nella condizione di chi cerca di vedere l’anima usando una lente d’ingrandimento. Cerchiamo la felicità con schemi di pensiero più
adatti a comprare mortadella dal salumiere; aspiriamo alla bellezza e alla gioia cercando affannosamente di riproporre, nella nostra vita, qualcosa che appartiene a un passato logoro, legato alla paura dell’esistenza. L’obiettivo di questo webinarm non è quello di ragionare ancora di più, ma, al contrario, di smettere di usare i vecchi schemi di pensiero per entrare, finalmente, nel mondo della gioia e della realizzazione interiore, come Lui, ormai da duemila anni, ci spinge a fare.

Massimo Bianchi

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